Un discorso sulle forme verbali nell'Italia moderna che coinvolga sia la società in cui ci rappresentiamo sia due regoline grammaticali sull'uso attivo del participio presente e quello passivo del participio passato. Attivo perchè dà, passivo perché le/lo prende.
martedì 12 ottobre 2010
sabato 9 ottobre 2010
In forma
Mi danno fastidio un sacco di cose, e mi dà fastidio soprattutto minimizzare le relazioni con gli altri. Non si può mica tirar via, a prescindere da cosa possa far piacere o no: la cortesia non stroppia. Semmai è la dimenticanza e l'imprecisione a far aumentare le tensioni cosmiche.
La forma esiste con o senza sostanza; se è vuota basta per sé; se c'è la sostanza la forma serve a ricordarne l'entità.
La forma non è inutile, a volte è sì ingannevole perché suggerisce una sostanza inesistente, ma riassume cosa contiene, se contiene qualcosa.
La mancanza di forma ben peggio invece suggerisce il presunto nulla al suo interno: questo è il dato oggettivo che si evince.
La forma ha forma di per sé, ma la sostanza ha bisogno di una forma per esistere. Non dimentichiamolo.
L'importante è esse' contenti.
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