domenica 28 novembre 2010

Le coq sportif

Anzi no, mi pento di scriver cazzate, bottega non si chiude.
Racconto di stasera che c'era la cena della frazione nell'area al chiuso che il Comune ha disposto all'interno dei giardinetti pubblici (e siamo in campagna. Ma cosa vuoi! Ci sentiamo cittadini).
Bene, aaahh. L'atmosfera ruspante: non si dice niente eppure sei completamente te stesso
Non mi divertivo così dalla vendemmia in Portogallo, pensare che non volevo andarci
Beh e che c'era... cinghiale... polenta... vino... dolci... vecchini

Poi s'è giocato al Mercante in fiera e anche lì non mi sono di certo fatta mettere i piedi in testa, mi piace vincere facile Bonci bonci bo bo bon, dopo aver speso 25 euro e 50 in aste ho vinto un salame.
Ma al secondo giro come primo premio c'era un cappone.

Un cappone VIVO

Cappone vivo
E non me l'aspettavo
L'hanno estratto dalla scatola come coniglio dal cilindro: pur egli era bianco in effetti.
Non ha pigolato, ha comunque mantenuto un atteggiamento dignitoso mentre faceva frizzare la paglia dalle ali. Gli ho voluto bene. Menomale che non l'ho vinto, me lo sarei messo in camera, rendendola in stile un po' anteguerra. Sarebbe vissuto ma poi qui non ci sto mai chissà chi gli avrebbe dato da mangiare. Sarebbe morto di stenti.

Nessun commento: