venerdì 18 marzo 2011

Il Tago è più bello del fiume che scorre nel mio villaggio

Il Tago è più bello del fiume che scorre nel mio villaggio,
ma il Tago non è più bello del fiume che scorre nel mio villaggio,
perchè il Tago non è il fiume che scorre nel mio villaggio.
Il Tago ha grandi navi,
e in esso naviga ancora,
per quelli che vedono in tutto ciò che non c'è,
la memoria delle navi.
Il Tago scende dalla Spagna,
e il Tago entra in mare in Portogallo.
Tutti lo sanno.
Ma pochi sanno qual è il fiume del mio villaggio
e dove va,
e da dove viene.
E per questo, perchè appartiene a meno persone,
è più libero e più grande il fiume del mio villaggio.
Dal Tago si va per il Mondo,
oltre al Tago c'è l'America.
e la fortuna di quelli che la trovano.
Nessuno ha mai pensato in quello che c'è oltre
al fiume del mio villaggio.
Il fiume del mio villaggio non fa pensare a niente,
chi sta sulla sua riva sta solo sulla sua riva.

Alberto Caeiro (1889 - 1915).
Originale, per esempio, qui.

1 commento:

NêZ ha detto...

Nel mio villaggio non ci sono fiumi, ma ci sono, più belli del Tago, nella mia immaginazione e si può stare sulla riva tutto il tempo che si vuole.