giovedì 16 settembre 2010

Nella casa di Tom Bombadil

"Buon giorno, gioiosi amici!", esclamò Tom, spalancando la finestra a oriente. L'aria che inondò la stanza era fresca e odorava di pioggia. "Credo proprio che il sole non si farà vivo, oggi. Ho passeggiato a lungo, saltellando sin dall'alba grigia sulle sommità delle colline, annusando l'aria e il vento, e l'erba era umida sotto i miei piedi, umido il cielo sulla mia testa. Ho svegliato Baccador cantando sotto la sua finestra, ma non c'è niente che riesca a destare gli Hobbit la mattina presto. Di notte sussultano nel buio e si addormentano quando ormai è arrivata la luce! Suona un ding dillo! Svegliatevi ora, miei allegri amici! Dimenticate i rumori notturni! Suona un ding dillo del! Dillo del, miei cari! Se vi affrettate troverete la colazione che vi attende sulla tavola. Ma se arrivate tardi, avrete solo erba e pioggia!"

J.R.R. Tolkien

Anch'io voglio parlare come Tom Bombadil. 
Ma che dico! Già lo faccio. 
Ding dillo del, miei cari!

Ma anche:

"Ehi dol! Bel dol! Suona un dong dillo!
Suona un dong! Salta ancor! Salice bal billo!
Tom Bom, bel Tom, Tom Bombadillo!"
Evidentemente il povero Tom Bombadil era un personaggio troppo imbarazzante per la versione cinematografica da colossal, ed è stato impietosamente depennato.
Invece devo dire che io lo stimo moltissimo.

2 commenti:

Nicholas ha detto...

Concordo. Troppo anarchico :) E' indubbiamente il mio personaggio preferito nel SDA.
Nic

NêZ ha detto...

Che poi mica ce l'ho fatta a finire di leggerlo.